Cos’è l’arteterapia e come funziona?

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Salve amici, oggi condividerò con voi cos’è l’arteterapia e vi spiegherò come funziona.

Oggi vi parlerò di cos’è l’arteterapia e vi spiegherò come funziona, tra cui come può essere uno strumento di supporto alla guarigione per elaborare i pensieri e le emozioni, a beneficio della nostra mente, del nostro corpo e della nostra anima. Inoltre, menzionerò i risultati della ricerca su come l’arteterapia riduca lo stress e migliori il nostro benessere.

L’arteterapia, nella sua definizione più semplice, è esprimere se stessi attraverso l’arte, attraverso un processo creativo per il nostro benessere fisico, mentale ed emotivo.

Se volete una definizione formale, è così:

L’arteterapia è una professione integrativa di salute mentale e servizi umani che arricchisce la vita attraverso la creazione di arte e la psicologia applicata all’interno di una relazione psicoterapeutica.

(da Arttherapy.org)

Nell’arteterapia sono presenti tre elementi: l’artista, l’opera d’arte e l’arteterapeuta. Questo può aiutare a distinguere tra ciò che è arte terapia e ciò che non lo è. Se una seduta non presenta uno di questi elementi, molto probabilmente non si tratta di arteterapia.

L’arteterapia può assumere molte forme: in gruppo, con le coppie, con la famiglia, con gli individui, con un’intera comunità.

L’arteterapeuta offre materiali artistici scelti e composti in modo mirato, vi sostiene e vi aiuta a raggiungere un obiettivo terapeutico. Nell’arteterapia, i materiali hanno ciascuno uno specifico effetto terapeutico e psicologico, quindi vengono scelti in base al raggiungimento o meno dell’obiettivo.

Quali domande avete sull’arteterapia? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto.

 

COME FUNZIONA L’ARTETERAPIA

L’arteterapia funziona su molti livelli diversi, ma qui condividerò con voi quali sono gli effetti e come agisce sulla nostra mente, sul nostro corpo e sulla nostra anima.

CORPO

L’arteterapia è multisensoriale

L’arteterapia coinvolge i nostri sensi. La vista, il tatto, l’udito e persino l’olfatto. L’arteterapia aggiunge un altro elemento alla terapia verbale, perché fare arte implica l’interazione con materiali, strumenti e attività fisica. Il corpo è coinvolto nella creazione, che è potente. Per questo motivo, può essere molto rilassante e ci permette di entrare in sintonia con il momento presente (e di lasciare andare il passato e il futuro; questo è importante perché l’ansia o la depressione derivano dal soffermarsi troppo sul passato o sul futuro).

Fare arte coinvolge anche le nostre capacità cinestesiche. Coinvolge il movimento. Le ricerche hanno dimostrato che il movimento che facciamo, oltre a sentire con i nostri sensi durante il processo artistico, aiuta a regolare la respirazione, il battito cardiaco e i muscoli. Di conseguenza, il nostro corpo si sente più calmo e centrato mentre fa arte.

MENTE

L’arteterapia influisce sul nostro cervello/neuropsicologia

Nell’arteterapia possiamo comunicare in modo non verbale attraverso immagini o mezzi visivi. Comunicare i nostri pensieri o sentimenti può essere più facile con le immagini che con le parole. Per molti di noi può essere più sicuro usare le immagini che le parole. Inoltre, la maggior parte dei nostri ricordi è immagazzinata in immagini, quindi l’arteterapia ci aiuta ad accedere a questi ricordi, che possono influenzare il modo in cui ci sentiamo e agiamo nel momento presente.

L’arteterapia aiuta l’integrazione bilaterale

Quando si pratica l’arteterapia, si attivano entrambi i lati del cervello e si integrano gli emisferi destro e sinistro. Questo aiuta ad avere un maggiore equilibrio nel nostro stato mentale e nelle nostre esperienze e riduce lo stress. Durante l’arteterapia, possiamo accedere ed esplorare consapevolmente i ricordi e le esperienze inconsce immagazzinate nell’emisfero destro, rendendo l’arteterapia un metodo di guarigione per tutto il cervello.

L’arteterapia può essere un metodo di guarigione sia dal basso verso l’alto che dall’alto verso il basso

L’arteterapia combina il processo di guarigione attraverso l’esperienza fisica e il pensiero. Nel mondo della psicologia, la guarigione dal basso verso l’alto consiste nell’affrontare prima lo stress immagazzinato nel corpo, per poi influenzare il modo in cui pensiamo o ci sentiamo. Con la guarigione dall’alto verso il basso, ci rivolgiamo al modo in cui pensiamo, o alla nostra mente, per ridurre o cambiare il nostro stress fisico.

Per fare un esempio, la terapia verbale basata sulla mente può essere un metodo top-down, mentre la float therapy, lo yoga, gli esercizi corporei o di respirazione, possono essere definiti bottom-up, perché affrontano prima lo stress basato sul corpo. Il bello dell’arteterapia è che è entrambe le cose insieme, perché coinvolge sia la nostra mente pensante (ad esempio, l’applicazione della logica, il pensiero critico, il pensiero sequenziale, la pianificazione, ecc.

L’arteterapia affronta le radici della nostra situazione o dei nostri sentimenti

Ad esempio, secondo alcune ricerche, circa il 95% delle nostre azioni si basa sul nostro subconscio. Poiché il nostro subconscio parla più facilmente in un linguaggio visivo, l’arteterapia può aiutarci ad attingere alle nostre emozioni al di sotto della nostra consapevolezza e darci un modo per esprimerle.

L’ANIMA

L’arteterapia è spirituale

L’arteterapia è anche una pratica spirituale perché ci aiuta a connetterci con la nostra anima e il nostro essere superiore, permettendoci di diventare più consapevoli di noi stessi e di connetterci con ciò che è intangibile e con ciò che è più grande di noi.

Quando facciamo arte, accediamo a quella parte di noi che sa più di quanto la nostra mente cosciente sappia. Tutti noi abbiamo una conoscenza e una saggezza superiori innate, e l’arte ci aiuta ad attingere a quella conoscenza.

L’arteterapia ci aiuta a trovare un significato

L’arteterapia ci aiuta anche a dare un senso alla nostra vita e ai nostri sentimenti e pensieri. Ci permette di vedere il dolore, di trasformarlo e di creare il nostro significato da esso. Ci dà un senso di direzione e di scopo nella vita.

Quando lavoriamo con le immagini, spesso lavoriamo con le metafore. Lavoriamo con storie che derivano dalle nostre esperienze di vita. Proiettiamo la nostra vita nell’opera d’arte. Ma il bello è che, potendo vedere le nostre vite con una certa “distanza” (letteralmente, abbiamo una distanza tra noi e l’opera d’arte), possiamo vedere il quadro generale. Possiamo trovare significati che altrimenti non potremmo trovare. E l’arteterapeuta è lì per aiutarci a trovare ordine nell’apparente caos che vediamo nell’arte.

Anche se ho cercato di descrivere cos’è e come funziona l’arteterapia in modo conciso ma che coglie l’essenza di ciò che è, potrei aver fatto molti punti. Pertanto, se siete interessati all’arteterapia, vi suggerisco di leggere di più su di essa e di iscrivervi al nostro corso.

Se siete davvero interessati a una carriera nell’arteterapia, continuate a leggere questo post e potrete ottenere il Ebook gratuito: Introduzione all’arteterapia.

Grazie per aver letto e alla prossima volta!

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